Stanotte ho sognato di svegliarmi a Luino, dopo i tre mesi di stage qui a Chicago.
Stavo male. Una brutta sensazione.
Cazzo.
Se se solo a pensarci sto male ORA, alla fine dei tre mesi come diamine mi sentirò?
Ok, meglio non pensarci e buttarci nella classica e retorica frase "viviamo attimo dopo attimo, giorno dopo giorno, etc etc.." e scolarsi una buona 312.
Ah, un'altra cosa che mi fa pensare: ieri sera un tipo mi fa "you aren't like an italian... you're like an american". Cool man. La cosa divertente dei chicagoans è che sono così tanto "friendly" che ti fermano a parlare per strada!
Anche se a volte è dura star dietro al loro accento e alla velocità ipersonica con la quale formulano le frasi...azzo.
How'ya'doin' buddy? E' ormai una frase di saluto che ho fatto mia dopo averla decifrata nel primo giorno qui nella Windy City.
Ok, ultimo aneddoto. Solitamente mangiamo nella saletta lunch/breakfast/merenda/the dell'ufficio (c'è un po' di tutto, free for the employees) e mi porto qualcosa da casa. Ok, spesso cibo di merda, ma adesso ho iniziato a portare cibo cucinato la sera prima a casa.. vabè, oggi invece siamo andati in un posto vicino, chiamato "Mr. Beef" dove ci siamo sparati un pranzo dannatamente unto e colesterolico. Le mie arterie imploravano pietà dopo pranzo.
Ma siamo già a venerdì e il weekend incombe. Piani? Una cena domani sera alla Billy Goat Tavern, e sicuramente un tour fotografico per la città anche se danno temperature in picchiata e neve (ma va? tanto per cambiare!). Per la cronaca oggi ci sono -7° e sinceramente si sta bene... mi sto acclimatando!
Ok, ora stacco perchè devo ricaricare le batterie... non quelle del computer, le mie.
Sono in riserva.
Keep rockin'
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