lunedì 23 maggio 2011

Lemure ed opossum

C'era una volta una coppia strana, composta da una piccola lemure e da un orrido opossum, che abitavano in un paese lontano lontano.
La vita tra i due scorreva lenta. Basata sui piccoli ritmi quotidiani della vita.
A volte andavano insieme a bere l'acqua dal ruscello, a volte si procacciavano insieme il cibo, a volte guardavano un documentario sulla natura in tv e a volte trombavano.
Un bel giorno la piccola lemure ebbe una rivoluzione interiore e, stanca della solita routine, decise di abbandonare il giovane opossum mentre questo dormicchiava a testa in giù appeso ad un ramo con la sua codina. 
Ella vagò disperata di prateria in prateria, incontrando animali tra i più discutibili. 
Ogni qual volta si sentiva minacciata, si metteva su una roccia e scrutava l'orizzonte nella solita posa lemuresca, ossia ritta sulle zampette posteriori. 
La sua mente era un turbinio di pensieri. 
Infatti non era strano in quei giorni vedere una nuvoletta di fumo uscire dalla sua testolina.
Un giorno incontrò un affascinante leopardo. La piccola lemure subito se ne innamorò. 
Era così bello, selvaggio, con un pelo maculato che guarda... faceva invidia ad ogni pellame sulla terra.
Il suo amore per lui era grande, ma giorno dopo giorno si accorse di aver ben poche cose in comune con lui che, seppur bello e affascinante, perdeva quel qualcosa che invece aveva il suo caro vecchio orrido opossum.
Così, nel bel mezzo della notte... la piccola lemure decise di lasciare anche il bel leopardo e di vagare alla ricerca di risposte ancora per un po'. 
Passarono due lunghi mesi, durante i quali la piccola lemure fece tante piccole e grandi esperienze. Certo, l'avevano arricchita, ma... si sentiva ancora vuota. Forse mancava quel qualcosa che tantissime lemuri cercano e che invece lei, fortunella, aveva già trovato.
E quindi...

ED ORA TOCCA A VOI CONTINUARE LA STORIA O MIEI PICCOLI LETTORI E PICCOLE LETTRICI!

1) ... presa dal rimorso e da una grande gioia per aver finalmente scoperto cosa le mancava si diresse verso la catasta di legnetti che il povero orrido opossum aveva costruito nel corso degli anni e... orrore! Le si gelò il sangue nelle vene. Trovò l'orrido opossum con due piccoli orridi opossumini sulle ginocchia e una bagascia opossum in cucina. La piccola lemure scoprì di essere arrivata troppo tardi e di aver perso la sua anima gemella.

2)... presa dal rimorso e da una grande gioia per aver finalmente scoperto che la cosa che più le mancava era l'orrido opossum, si diresse verso la casetta di legnetti marci costruita dall'orrida bestia. E lo trovò ancora lì! Tutto era come l'aveva lasciato... e in più... meraviglia delle meraviglie... si era tinto la pellaccia con una sorta di maculatura leopardesca. Beh, cosa voleva di più della vita?

3) ... presa dal rimorso e da una grande gioia... un momento! "E quel babbuino così figo dove spunta fuori? E' l'uomo della mia vita!" Esclamò lei gettandosi tra le braccia di quel primate urlante.


N.d.A. Fatti, persone e luoghi raccontati nella vicenda sono esclusivamente frutto della geniale creatività dell'autore e non sono per nulla basati sulla realtà dei fatti. Anche perchè, sinceramente, non so se esistano lemuri nelle praterie o come sia possibile far trombare un lemure con un opossum. Non sono un naturalista e che cazzo. E' solo una storiella pignoli che non siete altro!



3 commenti:

  1. AH AH AH! :D Ma perchè i lemuri e gli opossum????

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  2. ahahahahah :D sei un mito matt!!!! :D io sono indecisa tra 1 e 3... ahahahah la 2 è troppo facile! :D
    ti voglio bene Mattttt!!! un bacione Fla

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Ah!!! Così vuoi commentare eh??? Come osi! Naaa scherzo, fai pure.