martedì 24 maggio 2011

Una pagina bianca

Ed eccomi qui... seduto davanti ad una pagina vuota.
A volte sembra la metafora della mia vita... un qualcosa di incompiuto, di vuoto, in attesa di essere riempito. Diamine non può essere la prima pagina di certo visto che ho ventisette anni e di cose, cazzo, se ne ho fatte. Magari è la pagina, chessò, 73 o 192 di un bel tomo da finire.
La trama però non è così scontata.
Voglio dire... la maggior parte delle persone ha una trama ben definita.
Classica.
Il matrimonio, dio, i figli, i parenti e il lavoro. Questi di solito sono i pezzi forti di cui vanno fieri nelle conversazioni... poi in mezzo ci schiaffano la televisione, la politica, lo sport, lo studio, gli psicodrammi, le auto, la settimana enigmistica, i fiori, l'alcool, la musica.. Insomma.. un gran casino per riempire lo spazio che c'è prima di morire.
Notevole.
Io invece vorrei fare della mia vita un qualcosa di diverso.
Cosa?
Cercare di non basarmi su un canovaccio predefinito. Scontato. Banale.
E badate bene che ho detto "cercare", perché non è mai facile ottenere tutto quello che si vuole dalla vita. A volte arrivano solo calci in culo, altre volte soddisfazioni. E bisogna cercare solo di sommare le soddisfazioni. Una dopo l'altra.
Ho scritto un po'.
Mi sento soddisfatto.

Keep rockin'

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