sabato 30 aprile 2011

... e il matrimonio del secolo

Ah!!! Beccati!!! So che siete entrati/e attratti dal titolo, ma non ho minimamente intenzione di toccare questo stupido argomento. E comunque, non ho mai visto così tanta gente appiccicata agli schermi per seguire il matrimonio di due mantenuti reali.
A proposito di mantenuti... in un discorso uscito ieri con un mio amico, è saltata fuori per l'ennesima volta la politica. Ma perchè, vi chiederete voi, con tutti i discorsi che c'erano da fare, proprio sulla politica ti dovevi buttare?
Bella domanda, fatto sta che il discorso è uscito e ad una sua domanda sul perchè la politica fosse così incasinata qui in italia, la mia risposta è uscita da sola: perchè in parlamento siedono (a volte, siccome lavorano molto poco) dei mantenuti che da 20-30 anni stanno lì, pagati (troppo) da noi cittadini. Poi ci chiamano bamboccioni a noi! Tzè..
E a proposito di lavoro: è successo! No, no... non ho ancora trovato il lavoro della mia vita (ovviamente), ma... durante un colloquio mi son sentito dire che ero troppo qualificato per quel genere di lavoro. Indi per cui, mi avrebbero dovuto pagare di più e non sia mai!!!
Vabè, torno ad osservare cani con la coda a ciuffetti che si inseguono lungo la ciclabile.

In ogni caso, w il re, w la monarchia e in culo alla repubblica!

Keep rockin'

giovedì 21 aprile 2011

Dilemmi e raccapricci

Capita anche che in giornate di sole bellissime, spumeggianti e meravigliosamente sublimi, il vostro fido Matt piombi in uno stato catatonico senza motivo.
O meglio, il motivo ci sarebbe pure. Anzi, I motivi.
Per esempio il pensiero costante/martellante di dover a tutti i costi trovare una sistemazione per questo corpicino nel mondo.

1 Cosa voler fare da grande?
   ARGH!
2 Dove voler vivere?
   Doppio ARGH!

Vediamo, per quanto riguarda il cosa voler fare da grande... beh, direi senza ombra di dubbio l'astronauta.
Per la città dove voler vivere (e qui non scherzo) una città a scelta tra: Chicago, New York, Stockholm, Vancouver, Vienna, Winnemucca.
Oh!!! Un momento! Non ci sono città italiane nel mezzo! Appunto... fatevi quattro conti del perchè sono in uno stato catatonico adesso.

Keep rockin'

giovedì 14 aprile 2011

Chicago Diary - Last chapter.

Ore 12.20: dopo 8 ore di volo Chicago-Monaco, l'aereo che dalla Baviera mi porta a Malpensa atterra.
Scatta l'immancabile, osceno applausone italiota al pilota. Con tanto di fischi.
Eh si, ora sono ufficialmente in Italia.
Cazzo.
UCCIDETEMI.

Keep rockin'

mercoledì 13 aprile 2011

Chicago Diary

And it's time to go.
Sembra ieri quando sono atterrato in questa bellissima città.
Ed è già ora di ripartire.
E' incredibile come 3 mesi passino in fretta quando vivi appieno un'esperienza così elettrizzante.
Ho un sacco di sentimenti contrastanti in questo momento. E probabilmente è anche stupido dirlo.
Chiunque viaggi prova queste cose.
Sono stati solo 3 mesi. E' vero. Ma 3 mesi intensi.
Spero di ritornare un giorno, magari non troppo lontano.
Chicago è parte di me ora. E lo sarà sempre.
Bye Chicago.

Keep rockin'

domenica 10 aprile 2011

Chicago Diary

E mentre si avvicina il momento di impacchettare di nuovo le mie povere cose per il rientro... nella Windy City scoppia improvvisamente l'estate. I primi 80°F della stagione! e si sentono cazzo.
Diciamo che potrei ringraziare madre natura per questa cosa, visto che pure in Italia ci sono temperature da inferno dantesco in questi giorni. Quindi un pelo di ambientamento non fa mai male.
Ok, magliette tirate fuori e pronto a godermi il pomeriggio!
Woah, tra l'altro miei piccoli ed innocenti amici e amiche.. sono reduce dall'ennesimo venerdì sera all'insegna di buona musica, birre e shottini di vodka.
Inutile raccontarvi il mio sabato, passato a casa in condizioni zombesche.
Inizio a pensare che l'alcool abbia seri problemi con me.
Ma oggi, come si suole dire, è un altro giorno..quindi è tempo di rockeggiare follemente nel Loop!
See you soon...

Keep rockin'

venerdì 8 aprile 2011

Chicago Diary

...e la festa d'addio in ufficio.

Improvvisamente mi sono reso conto, come un pugno nello stomaco, che domani è il mio ultimo giorno in ufficio.
3 mesi volati come niente... ma intensi. Vissuti sempre al massimo. Ed è per questo che tornerò senza rimpianti.
E questo, credo, sia la cosa più importante.
Oggi in ufficio ci (a me e la mia compagna di avventure Laura) hanno organizzato una festa d'addio.
Cose che succedono solo in america. E solo alla Select.
Sono sicuro che un posto simile non lo ritroverò mai più, da nessun'altra parte al mondo.
E' uno di quei posti che sei fortunato di aver trovato anche solo per poco tempo e che ti fa capire quanto grande può essere la differenza tra qui e l'Italia. Una differenza che senza dubbio fa male, ora che rientro.
Chissà, magari è solo un arrivederci (e lo spero con tutto il mio cuore).
Dico solo che se devo scegliere tra qui e la. Non ho più alcun dubbio su cosa sceglierei.
Con buona pace di tutti.
Una città, Chicago, che prima non conoscevo così bene. Vista solo in molti film, ma mai conosciuta quanto New York. Ma magica, stupenda. La migliore.
Anche di New York, non ci sono proprio paragoni.
Chicago è il posto ideale dove vivere.
Senza discussioni.
Ora, meglio che stacchi prima che il magone prenda il sopravvento. Stasera mega hamburger da Moody's.
E birra.
Tanta birra.
I need it.

Keep rockin'





domenica 3 aprile 2011

Chicago Diary

Oh my.... 
che delirio ieri sera. Pub crawling con trolley... 40 dollari e si poteva bere e mangiare a volontà, quanto si voleva.
Ecco, potete immaginare le mie condizioni adesso.
Hangover (sbronza) a livelli impressionanti.
...argh...

Keep rockin'