Un forte ed assordante muggito.
"Che diamine sta succedendo?" esclama Gino, il fattore.
Si mette le braghe (si perchè è solito girar per casa in mutande quando smette di lavorare nei campi) ed esce dalla baitina.
Fuori è freddo, nonostante sia maggio inoltrato.
Si dirige verso la stalla, apre la porta e vede con enorme stupore un'enorme mucca viola, nuova, mai vista.
"Chi cavolo sei tu"? domanda l'ignorante Gino.
"Muuuu" è la risposta, forte e fiera.
"Non ti capisco mucca! Ma devi andartene di qui!"
Gino prende la forca e cerca di avvicinarsi all'enorme bovino.
Tutto d'un tratto le altre mucche della stalla, come in preda ad un sentimento di fratellanza (sarebbe meglio dire "sorellanza") con la nuova arrivata, iniziano a muggire all'unisono.
"Adesso me la pagate tutte quante! Vi macello!" Esclama rosso in volto il fattore.
Intanto, la piccola Sofia, 9 anni, svegliata nel cuore della notte dai versi inconsulti provenienti dalla stalla, fa capolino faticosamente dentro l'angusta stalla. Sofia è una trovatella obesa divenuta figlia adottiva di Gino, trovata sperduta nel bosco... pare rotolata da una montagna (cit. racconto precedente "A Christmas Carol).
"Papino che succede?" chiede la piccola ("piccola"..pesa almeno una tonnellata).
"Niente ciccia, torna a letto! Ho questioni da sbrigare con queste mucche impertinenti".
"Ma io non ho più sonno... rimango qui!"
"Fa come vuoi..." dice spazientito Gino, che prende coraggio e si avvicina minaccioso alla grande mucca viola.
Questa, con uno sguardo incazzato schiocca gli zoccoli e le mucche si mettono a caricare all'unisono il fattore calpestandolo e uccidendolo.
La piccola Sofia, terrorizzata, si mette a piangere e con il suo lardo inizia ad incutere soggezione alle mucche.
La mucca viola, ormai divenuta capo indiscusso dei bovini, muggisce in direzione della grassoccia figlia del defunto Gino e tutte insieme si girano ed emettono un fortissimo e sconquassante peto.
L'onda d'urto è micidiale.
La piccola Sofia, urlando, schizza in aria...sfonda il tetto della stalla e viene avvistata dal centro geofisico prealpino come possibile meteorite.
Le mucche ce l'hanno fatta. Si sono liberate dal giogo del carnefice e dalla sua antipatica figioletta.
Ora sono libere. E tutto grazie alla misteriosa mucca viola, che con uno sguardo di sfida fa capire a tutte che questo...è solo l'inizio.
La rivincita verso gli umani, inizia da stasera.
Keep rockin'
