sabato 9 luglio 2011

Tutte le cose di Gaudì e Cristi colpevolizzati Parte 1

Barcellona, t.t.d.m.c. (tanto tempo dopo la morte di Cristo).

Il sole era alto nel cielo e la temperatura era prossima alla caldazza.
L'avventuriero si inerpicava su per la collina catalana ed era sfinito.
Per l’intera giornata non aveva fatto altro che zompettare allegramente per la città, procacciandosi utili informazioni e arricchendo il suo personalissimo bagaglio culturale in maniera indegna.
Ora, l'ultima perla per considerare un successo il suo lungo viaggio (così da non rotolare per terra in preda a convulsioni dettate da orribili paturnie) era visitare il Parco Guell, ove risiedevano meraviglie di inestimabile bellezza, scolpite, costruite, insomma fatte da Gaudì. L'eccentrico artista spagnolo morto perchè tirato sotto da un tram.
Ebbene si, so cosa state pensando o miei piccoli e fedeli lettori: che morte dimmerda... piuttosto preferirei morire tirato sotto da un bue con il vomero.
Tutto d’un tratto… apparve dinnanzi a lui un terrificante bivio... a sinistra una spianata di gelsi, alberi multicolori e colline verdeggianti, a sinistra una discesa inquietante. 
L'avventuriero vide, con i suoi occhi cisposi, un minuscolo cartello che recava scritta una preziosa informazione. Da una parte "Tutte le cose di Gaudì". Dall'altra parte la minacciosa scritta "Morte certa".
Dopo essersi fermato a riflettere per una decina di ore, si decise a percorrere la strada per visitare tutte le cose di Gaudì. D'altra parte era giunto lì apposta dopo ore di cammino, litri di sudore e sguardo perso nel vuoto.
Ma ecco che, percorrendo quella strada che sembrava agevole...apparve d'innanzi a lui un prodigioso essere.

...continua...

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