6-7 anni fa, le sole cose che sapevo far bene erano bere e divertirmi.
Appena trasferito a Milano da quella pacifica landa al confine con la svizzera.
Eravamo 4 bravi ragazzi..io, L, M e C.
Il fatto che due ragazzi condividessero un appartamento con altre due ragazze era alquanto eccitante nei primi tempi. Voglio dire, entrare in bagno e trovare ogni ben di dio accumulato sulla lavatrice.
Solo che il primo contatto con l'indipendenza...quella vera...ebbe in noi un effetto devastante.
Angoscia per un nuovo mondo, una nuova vita...e tanto alcool.
Gran rogna per il padrone di casa che avrebbe voluto mandar su da noi i poliziotti ogni volta che facevamo il più piccolo rumore.
Salti, gavettoni, risate, incontri clandestini di boxe...
Il momento migliore era quello del risveglio. Ripensavo a cosa avevo fatto la sera precedente... con L, M e C, sbronzi e stomacati per giorni e notti.
Tutti e quattro, a dire il vero.
Con l'orrendo suono della sveglia quasi ad annunciare "hey coglioni, è ora di andare a lezione!".
Già, lezione... ricordi sfumati di anni ormai perduti.
Poi è buffo come la vita ti riservi strane sorprese.
Un incontro quasi casuale, una sorta di illuminazione... e la tua vita che ricomincia da capo.
Cercando di migliorare quello che per anni avevo cercato di buttare nel cesso.
Mai data troppa importanza a come gli altri mi vedevano... mai provato a cambiare il mio modo di essere e il mio stile. (quale?)
Ma è successo.
Ora, non voglio tirare fuori strane storie con una finta morale alla fine, perchè ogni storia è diversa e io sono di certo l'ultima persona a voler dare insegnamenti agli altri. Anzi.
E' solo una constatazione.
E il fatto che ora sia qui a parlarne è certamente una dimostrazione di quanto io sia cambiato nel giro di pochi anni.
E' un bene o un male?
Di questo ne riparleremo tra altri 7 anni. Magari.
Keep rockin'
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