sabato 12 febbraio 2011

Chicago Diary

Eccomi! Non sono scomparso. Don't worry!
Le giornate stanno volando qui, in quel di Chicago. Ma specialmente le serate.
Di notte Chicago si toglie quel mantello di frenesia e laboriosità che la contraddistingue durante il giorno e si trasforma in un ricco contenitore di locali, pub, ristoranti con le loro scintillanti insegne al neon.
Ieri sera sono stato in alcuni posti davvero cool. Primo in ordine cronologico è il Moody's pub, situato nel North Side, un po' lontano dal centro, ma qui ho mangiato il miglior cheesburger  di Chicago.
Buonissimo, ma vi giuro, qualcosa di tremendamente complesso da mandare giù.
Infine, ci siamo recati al mitico Kingston Mines, un locale blues dove ho sentito suonare divinamente Eric Davies con la sua band. Magistrale.
Un sacco di gente, litri di birra e un mucchio di asian chicks che non guastano mai.
Hey, dico sul serio. Fanculo alle discoteche tamarre alle quali siamo abituati, in italia.
Questi sono i locali che adoro.
Ah, e durante il tragitto sulla Red Line della L tra Thorndale e Fullerton ho avuto la fortuna di ascoltare un tipo bizzarro che sedeva all'interno di una carrozza, con la sua chitarra, la sua armonica e degli strani aggeggi ai piedi per le percussioni. Si è messo a suonare e cantare old rock songs degli anni 50 e 60.
Vi giuro, quel tipo farebbe impallidire cantanti più blasonati.

Keep rockin'

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