venerdì 18 febbraio 2011

Chicago Diary

Viaggiare è meraviglioso.
Non è tanto una questione di visitare o vedere posti nuovi.
Ma è entrare in contatto con culture e abitudini totalmente diverse dalla propria. 
Si cresce. Si matura. Ci si arricchisce.
Una persona, dopo un viaggio, torna cambiata. Inutile negarlo.
E vivere a lungo in un posto crea una certa dipendenza.
È lo scontro con la realtà che alla fine ti frega. 
Quando dovrai tornare.
La cosa brutta quando si viaggia, infatti, è il dover dire per forza addio alle persone e ai luoghi che hai trovato sul tuo cammino... e che sai di non poter ritrovare mai più. O meglio, che sarà difficile ritrovarle in futuro.
Persone meravigliose e luoghi stupendi che ti piacerebbe tenere per sempre con te. 
Fissare questi momenti in eterno, per non lasciarli scappare mai via.
Sarebbe bello. 
Ma è impossibile.
Una delle poche ancore di salvezza, per evitare di cadere in depressione rimuginando sul rientro, è il pensare alle persone che ami e che ti aspettano a casa.

Fuck, troppe birra di sera non fanno bene...

Keep rockin'






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