giovedì 28 ottobre 2010

Matt's review.. A Nightmare On Elm Street (2010)

Inizio da oggi una sezione dedicata alle mie recensioni cinematografiche, visione dopo visione.
Piccola premessa:
*Tutti i film saranno visionati nella loro versione originale, quindi non doppiati in italiano. E commentati quanto tali.
Ritengo che questo sia l'unico modo per godersi appieno la recitazione degli attori.*

E' quasi Halloween, così ieri notte mi son deciso a guardare il remake di Nightmare (tit. orig. "A Nightmare on Elm Street"), diretto dall'esordiente Samuel Bayer, con Jackie Earle Haley nei panni del nuovo Freddy Krueger.
Premettendo che sono un grande fan della saga originale, ho trovato solo pochi lati positivi in questo remake.
Iniziando dalla regia, dove ok..Bayer essendo un giovane regista che ha diretto solo ed esclusivamente videoclip non ha alcuna esperienza in campo cinematografico..e si vede. Un reboot così importante e atteso, meritava senza dubbio una cura più particolare.
L'originale del 1984, diretto e creato dal grande Wes Craven era una novità assoluta nel panorama del cinema horror e in un certo senso era da considerarsi una piccola rivoluzione poichè rappresentava su grande schermo la cattiva coscienza del tessuto sociale americano. Il male creato dalle generazioni del passato che tornava a tormentare quelle presenti. Inoltre, Robert Englund dava a Freddy Krueger una caratterizzazione pazzesca, rendendo il personaggio un'icona degli anni '80. Purtroppo, come sempre accade, la miriade di sequel hanno snaturato il personaggio, dandogli una deriva umoristica e sempre più iconica, facendolo diventare da film del terrore un mero esperimento di teen-horror-movie.
Con questo remake, invece, si è voluto ricostruire la storia, azzerando tutto il franchise precedente e creando una trama collocata in un nuovo decennio, con l'uso dei cellulari e internet.
Si è deciso, quindi, di ridare al personaggio di Freddy il ruolo che gli era stato dato nel primo film della saga, ossia quello di moderno "uomo nero" che ci terrorizza nei nostri incubi, emblema del male, tanto più spaventoso quanto più riconoscibile come prodotto della società contemporanea, da essa al tempo stesso creato e temuto. L'esperimento però è naufragato già nei primi minuti, dove appare in tutta la sua orrorifica rappresentazione, non lasciando nulla all'immaginazione e al terrore di scoprire pian piano chi è il manipolatore e l'assassino dei sogni.
Jackie Earle Haley è un bravissimo attore, ma totalmente sprecato in questo film, dove i chili di make-up rendono impossibili qualsiasi tentativo di espressività. Le uniche cose positive sono la voce e alcune battute memorabili.
Inoltre, il personaggio di Nancy è solo una caricatura di quello originale, perdendo quasi interamente il lato psicologico, fragile di una ragazza tormentata.
La sceneggiatura, infine, ricalca in molte situazioni quella originale, aggiungendo nuovi dettagli alla trama. Purtroppo però si è persa quella "consfusione mentale" che non ci faceva distinguere la realtà dal sogno, qui resa troppo evidente da alcuni passaggi.

Voto: 5

PERCHÈ VEDERLO: Beh, è un obbligo per tutti i fan della saga originale.. per tutti gli altri consiglio la visione solo dopo aver visto il classico dell'84.

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