giovedì 2 giugno 2011

Opossumissimevolmentespiralidoso con bacon e lemuri

Eccoci finalmente giunti al termine della saga più amata dal pubblico di facebook. Oltre un milione di fan in soli 6 giorni e (pare) abbia scalzato persino la bibbia dal trono dei best seller.
Lo so, lo so... la fine è sempre dolorosa, ma bisogna pur farsene una ragione. D'altra parte oh, mica mi pagano per scrivere 'ste boiate. Quindi pigliatevi la storiella demenziale e custoditela nel vostro cuoricino.

La piccola lemure non ebbe nessuna illuminazione sia chiaro. Era solo una lampadina accesa nelle profondità della foresta. Che ci faceva una lampadina lì?? Boh, è un mistero... ma diamine, lasciatevi cullare dalla fantasia no??
Insomma, questa lemurina era sempre nella sua condizione di impaturniata cronica. Se possibile, lo era ancora più di prima perchè ogni azione che compiva, si ripercuoteva sulla sua psiche ormai molto fragile.
Aveva fatto alcune avventure, aveva avuto ripensamenti... convinzioni... ma era sempre vuota.
Un giorno incontrò una lumaca per strada. Era tutta sola... sembrava triste.
La lumaca le disse che era stata abbandonata dal marito lumacone.
Più avanti notò una poiana piangente... tradita dal falco-fidanzato.
E ne incontrò tante di queste storie lungo il cammino. Ma se ne reso conto solo adesso.
Non bisogna mai dare per scontato l'amore. E la lemurina rimase colpita da questa sua riflessione... perchè ha sempre saputo che l'orrido opossum l'amava. Tanto. Ma lei cercava a volte l'impossibile. La perfezione in mille cose. A volte invece, le cose erano facilmente risolvibili con un confronto... e a volte ancora, era soltanto un periodo sbagliato... E la voglia di nuove esperienze... era solo un capriccio. Per testare se stessa. Per capire che in questo mondo era accettata. Era amata anche da altri. Ma gli altri... non erano quelli giusti per lei.
E in amore bisogna soffrire... bisogna percorrere strade a volte tortuose e dolorose per rendersi davvero conto di chi si vuole al proprio fianco. La vita è meravigliosa, ma in due... è tutta un'altra cosa.
E fu questo pensiero a far tornare indietro, di corsa, la lemurina verso casa. Dal suo opossum sfigato.
L'unico capace di capirla, suo amante e suo confidente.
Ed ecco che, entrata nella fetente catapecchia... lo vide sul divano in uno stato che dire osceno, è un eufemismo. Barba lunga, canotta imbrattata di lardo, mutandoni ascellari e un tanfo nauseabondo.
Così si era ridotto durante la sua assenza.
Un essere ancora più abietto.
Ma nonostante tutto... lei lo abbracciò e gli sussurrò "sono tornata......e so volare!". D'altra parte... una non è che può star via mesi facendo un'avventura della madonna e tornare indietro come prima... voglio dire... almeno un superpotere! Il come l'abbia acquisito non è importante... e sinceramente non sono manco fatti vostri.

THE END

Beh? siete delusi? cosa preferivate? L'opossum che le tirava un calcio in culo e la faceva rotolare fuori di casa? Ohè! Il finale lo gestisco io dannate menti malate che non siete altro! 
Se volevate orrore e tensione... allora dovevate andare a leggere ed ascoltare "Ad ogni costo" di Vasco Rossi. Una delle merdate più cagose della storia della musica spacciata per grande cover. Ma andate a ..... 


Una foto del lemure volante, per gentile concessione de "Papa Benedetto XVI"


1 commento:

  1. Nooooo il finale!!! Ti prego continua! :D Ma la lemure che vola??? ah ah ah ah ah!!! 6 un mito!

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Ah!!! Così vuoi commentare eh??? Come osi! Naaa scherzo, fai pure.