Ed eccoci all'appuntamento delle allegre storielle con un pizzico di critica. Qui affronto dei problemi molto in voga tra i giovani d'oggi. L'obesità e l'amore. Quindi, rizzate le antennine e fate tesoro dei miei scritti.
Era una notte buia e tempestosa nella pacifica cittadina di Marrotozzollo.
Giulio, un ragazzo minuto e palliduccio, se ne stava rintanato in casa, essendo uno studente universitario la sua vita era quella. Casa, studio, università, casa, studio, università... La sua vita sociale era ormai andata a ballino per non parlare di quella sentimental-sessuale.
Come ogni ventenne che si rispetti, i suoi ormoni erano a palla. Si eccitava spesso e volentieri, dapprima con semplici cataloghi di biancheria intima poi, grazie ad internet, riuscì a soddisfare ogni sua voglia perversa. Siti zozzi abbondavano in rete e anche la gioia del download riempiva le solitarie serate come quella.
Un bel giorno decise che no, quell'amore virtuale non era più sufficiente a colmare le sue voglie sempre più vogliose. Allora decise di iscriversi in un sito di appuntamenti. E meraviglia delle meraviglie, scoprì che migliaia di ragazze nella sua stessa condizione erano lì, pronte a soddisfare ogni sua voglia.
Allora si fece coraggio e iniziò a scrivere ad una, poi ad un'altra... insomma, divenne la sua nuova droga.
In particolare, si innamorò perdutamente di una ragazza apparentemente bellissima. Rossa di capelli, occhi verdi e dalle foto sembrava una figa da paura.
Dopo un po' di corteggiamento telematico, decise di farsi forza e chiederle un appuntamento. Ed ella con sua grande sorpresa accettò!
I due si incontrarono pochi giorni dopo in una bettola poco lontana dalla casa del buon Giulio che per l'occasione si cosparse del suo profumo più intenso (una litrata di eau de merd) e si infighettò come se andasse a fare la prima comunione. Dopo qualche minuto di attesa, seduto al tavolo, iniziò a sentir vibrare il terreno. Ed eccola apparire all'ingresso. Ma... non era la ragazza che si aspettava! Sì ok, aveva i capelli rossi, gli occhi verdi, ma... questa era un'orrida budellona ambulante, grassissima, enorme! Le foto erano di qualche tonnellata fa. Inoltre, era vestita (come spesso accade anche nella realtà) da abiti molto stretti dai quali fuoriusciva tutto. Insomma, non era un bellissimo spettacolo.
Giulio, che ormai era lì, tutto voglioso, decise che ok, andava bene lo stesso...ormai... e quindi dopo due convenevoli di presentazione si recarono a casa del giovane per fare del sesso spintarello.
Giulio impiegò un quarto d'ora buono per spogliarla, i vestiti di lei occuparono quasi tutta la stanza. Una volta nudi, i due si afflosciarono sul lettino di lui, che si ruppe appena lei mise il ginocchio su di esso.
Insomma, la cosa iniziava a partire col piede sbagliato.
Giulio, tremante, iniziò a baciarla. La bocca di lei inglobò quasi l'intera faccia di lui.
Lui iniziò a palparla, ma probabilmente non riuscì mai ad afferrare i seni poiché tutto in quel corpo poteva essere un seno, talmente i rotoli di grasso uscivano da quel corpicione.
Ad un certo punto, l'orrore.
Lei, presa dalla foga del momento, volle mettersi sopra.
Giulio iniziò a sentire lo spirito abbandonare il corpo.
La pressa umana lo stava schiacciando pian piano e decise di liberarsene usando un trucco sagace. Iniziò a scalciare forsennatamente quell'ammasso di budino pesantissimo e con un filo di voce disse "uh, guarda ho fatto una torta per te prima!". Come per magia, ella si tirò su di scatto con un verso che nulla aveva di umano.
Giulio scivolò da sotto il suo corpo e dopo aver constatato di aver un paio di costole rotte, scappò via.
Venne ritrovato un paio di giorni dopo, in stato di shock nel retro di una palestra, unico posto dove sapeva di non poter essere raggiunto dalla ragazza.
Non parlò mai di quello che successe realmente. Del perché si trovava lì. Tutto quello che gli inquirenti trovarono a casa sua furono un letto rotto e un frigorifero svuotato.
N.d.A: L'obesità è comunque un problema. Molti ne soffrono. Molti periscono. Molti periscono anche a causa degli obesi, che possono schiacciar i più deboli. Insomma, è un gran casino. Ma un rimedio ci sarebbe: mangiar di meno e più sano.
AHAHAHAHAHA!!!! Stupenda!!! :-D "un verso che nulla aveva di umano". AHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!
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